COSA COMUNICHIAMO: PNL E COUNSELING

10.07.2015 16:46

Atti di gradimento

• Bacio a sé stessi, cioè non intenzionalmente rivolto, a chi ci sta difronte.  Può costituire  gradimento rivolto alla conversazione ma anche alla persona del proprio interlocutore.

• Pressione della lingua allʼinterno delle guance. La PNL vede questo gesto quasi impercettibile da cogliere nellʼaltro come un segnale di gradimento, invece bagnarsi le labbra con la lingua rappresenterebbe un atto di gradimento di maggiore intensità, di counseto pieno di significati di attrazione verso lʼaltro, anche di natura sessuale.

• Lʼ accarezzamento delle labbra con le dita o la mano, come nel caso del bacio a se stessi, può essere rivolto al tema oggetto della conversazione o alla persona dellʼinterlocutore, ma può anche essere una forma di autoconforto nei confronti di una persona non sgradita ma che sta affrontando argomenti che ci annoiano o che ci disturbano in qualche modo.

• Mordicchiarsi le labbra designa  un'indice di un discreto coinvolgimento emotivo, portando inconsciamente ad approfondire lʼargomento.

• suzione del dito o di un oggetto, di solito biro, matita o occhiali, indicherebbe gradimento dellʼargomento o del soggetto, ma con una prerogativa sessuale.

 

• accarezzarsi i capelli (gradimento dellʼargomento o del soggetto, ma qui è più probabile che vi sia anche una connotazione affettiva).

• Spostare busto o corpo in avanti è un modo inconscio di porre interesse sullʼinterlocutore o su ciò che ci sta comunicando 

• Spostare occasionalmente oggetti verso sé stessi può rappresentare un modo inconsapevole di cercare di acquisire i concetti dellʼargomento in questione, ma è necessario prestare attenzione valutando se essi non servano a formare una forma di dogana nei confronti di ciò che un soggetto sta comunicando all'altro.

• Tocco inconscio dellʼinterlocutore. Potrebbe essere una prova inconscia al fine di rendere la relazione più intima, di mostrare la propria intesa con l'altro, o di chiedergli di essere più rassicurante nei nostri riguradi, o di comprovare la nostra vicinanza riguardo lʼargomento che sta affrontando.

• Apertura di braccia e gambe. Indica resa,  eliminazione di barriere,  disponibilità verso lʼaltro.

In tutti questi casi, lo ripetiamo, è assolutamente indispensabile collocare ogni gesto allʼinterno dellʼambiente e del contesto specifico, e valutare se rivolti allʼargomento o su di noi.

Atti di rifiuto

• Strofinare con le dita la punta del naso (rifiuto dellʼargomento o dellʼultima frase pronunciata)

• Spostare il corpo indietro

• Spostare occasionalmente oggetti lontano da sé

• spolverare o spazzare dagli abiti o dal tavolo polvere o briciole (può significare volersi liberare dai problemi attinenti lʼargomento stesso)

• Raschiamento gola (rifiuto dellʼargomento)

• Gambe accavallate e braccia conserte. Di solito le braccia unite comunicano la volontà di non toccare lʼargomento (non necessariamente chiusura verso lʼinterlocutore). Se l'altro presenta questa inclinazione, spesso, potrebbe voler dire chiusura per lʼambiente e richiesta di solitudine. Lʼaccavallamento delle gambe, di per sé possibile segno di chiusura verso lʼinterlocutore, diventa più grave se l'altro si sistema  seduto di fianco, e non di fronte a noi.

Altri segnali di comunicazione non verbale

Grattarsi o massaggiarsi la fronte: inconsciamente potrebbe essere la richiesta di chiarimenti; grattarsi o massaggiarsi lʼocchio sinistro o gli angoli dello stesso: segnale inconscio che il nostro interlocutore non ha capito ciò di cui si sta parlando e che ne attribuisce la colpa a noi che non siamo stati chiari.

Grattarsi o massaggiarsi lʼocchio destro o gli angoli dello stesso:cattiva comprensione per causa sua, almeno in quel momento. Grattarsi o massaggiarsi il lato sinistro del naso:  insicurezza a causa dellʼambiente esterno; grattarsi o massaggiarsi il lato destro del naso: insicurezza a causa di sé stessi. 

Mordicchiamento del labbro superiore:  solitamente visto come atto di gradimento,  può anche trattarsi di gesto di concentrazione e di attenzione riguardo un certo argomento. 

Mmordicchiamento del labbro inferiore: inconsciamente una carenza di tipo affettivo che potremmo compensare.

Grattamento o il massaggio dellʼorecchio o della zona circostante:  può essere indice di pulsioni represse di tipo sessuale sullʼargomento o nei riguardi della persona con la quale interagisce. 

Giocare con la collana: carenza affettivo-sessuale, più forte se si porta alla bocca il pendaglio.

Giocare con lʼanello o il bracciale: se si fagirare tra le dita (carenza affettiva), o se si sfila su e giù (attrazione

sessuale).

Toccarsi o giocare con la cravatta:  indice di carenza sessuale, e che se una donna tocca la cravatta di un uomo, è attratta da lui.

Silvia Rossi Counselor e Dott.ssa Elisa Fornaci